Intervista a José e Lloydine Argüelles
realizzata a Cisternino durante il
Seminario Intensivo Europeo dei Maghi della Terra (15-21 Settembre 2000)
apparsa sulla rivista "Dream Creation"
Da quando hanno dato vita al Movimento Mondiale di Pace per il Calendario delle 13 Lune ed al Dreamspell, José e Lloydine Argüelles viaggiano incessantemente per tutto il mondo, per portare il messaggio della loro missione ai leader globali, al Vaticano, alle Nazioni Unite, e alla gente comune.
Li abbiamo incontrati nel sud d’Italia, dove ci hanno detto cose molto interessanti sulla culture trance, sui cerchi nel grano, sul 2012 e sul cambiamento della nostra coscienza collettiva tramite il cambio del calendario.
Dream Creation: Alcuni, tra cui taluni indigeni Maya, dicono che il Dreamspell è ‘sbagliato’, perché non riconosce il giorno 29 Febbraio dell’anno bisestile. Potreste chiarire la questione?
José: Il primo punto del nostro programma consiste nel cambiare l’attuale calendario civile. Il Calendario delle 13 Lune di 28 giorni è armonico, e non riconosce il giorno in più dell’anno bisestile. In secondo luogo, stiamo stabilendo una correlazione tra il nuovo calendario ed il Dreamspell; non stiamo dicendo che questo è l’unico computo dello Tzolkin (il ciclo di 260 giorni basato su 13 numeri e 20 glifi, che viene spesso indicato come ‘il calendario Maya’), e sappiamo bene che i Maya Quiche hanno un loro computo. Anche i Maya Nahuatl hanno un computo del calendario, che è diverso da quello dei Quiche. Forse che i Quiche dicono che i Nahuatl seguono un computo sbagliato?
E’ solo un computo diverso. Chi sostiene che il Dreamspell è ‘sbagliato’ cerca di delegittimarci dicendo che non computare il giorno in più dell’anno bisestile è contro le regole. Ma chi ha fatto le regole? La nostra premessa è che occorre cambiare il calendario, e se si accetta questa premessa, allora potremo tenere un Concilio del Calendario. Non avremo un giorno in più ogni quattro anni, il computo dello Tzolkin/Dreamspell procederà continuamente, e quindi potremo correlarlo agli altri computi. Se ci soffermiamo a discutere su questo punto mentre il mondo va all’inferno, allora non abbiamo capito niente. Ciò di cui abbiamo assolutamente bisogno è cambiare il calendario.
Lloydine: Non stiamo dicendo che quel giorno non esiste – certo che esiste. E’ il giorno 0:0 Hunab Ku. La sua posizione somiglia a quella del Giorno Fuori dal Tempo.
José: E’ un giorno sacro, al pari di tutti gli altri. Stiamo solo effettuando un adeguamento di questo sistema, fino a che non ci saremo liberati del vecchio sistema. Tutto qui. Ogni momento è ugualmente sacro. Dobbiamo focalizzare la nostra attenzione sul calendario gregoriano.
Il proposito del calendario delle 13 Lune è di assisterci nel sostituire uno standard del tempo dissonante e disarmonico, basato sull’illusione del tempo lineare – il calendario gregoriano – con uno naturale ed armonico, in modo da poter tornare a vivere in armonia con la natura. Occorre effettuare la correzione del meccanismo di base che ha portato la cultura globale fino al punto attuale - di disastrosa mancanza di sincronicità con la biosfera - in cui versa, mettendo a repentagio sia l’ambiente che la nostra stessa sopravvivenza come specie.
Lloydine : José è molto aperto per quanto riguarda gli obiettivi del movimento, e ci tiene a sottolineare che il nostro proposito è il cambio globale del calendario, e non la creazione di una nuova età dell’oro Maya. Il suo messaggio si basa sui suoi studi sulla Scienza del tempo Maya, ma al tempo stesso è rivolto a tutti, su tutto il pianeta, ora. Questo ha prodotto frustrazione in alcuni, che sostengono che il Dreamspell si appropria di qualcosa che appartiene ai Maya.
José: Lo Tzolkin non appartiene ai Maya. E’ un sistema matematico che esiste a prescindere dalla cultura. Gli Olmechi usavano sistemi di computo prima dei Maya. Stiamo richiamando l’attenzione sul peggior genocidio di un corpus di conoscenza che si sia mai verificato – la distruzione della civiltà Maya da parte degli invasori spagnoli.
Il Calendario delle 13 Lune era usato come calendario armonico naturale da Druidi, Esseni, Inca, Polinesiani ed antichi Egizi. Quindi non è esattamente una novità; tuttavia, la riscoperta di questa antica conoscenza è la chiave per incominciare a risolvere il dilemma globale che l’umanità ha creato per se stessa all’alba del “21° Secolo”.
Dream Creation: A tutti coloro che riscoprono tutto questo oggi, qual è il suggerimento pratico che dareste?
José: La cosa più importante è cambiare il calendario. Date questo calendario a tutti coloro che conoscete, e dite loro di disfarsi del vecchio calendario – questa è la cosa più importante. Questa è una rivoluzione e questo è il punto saliente.
Lloydine: E’ anche importante dare inizio agli incontri del Giorno Cristallo, ovunque voi siate. Incominciate ad incontrarvi tra voi, e vederte come potete espandervi, ed unirvi ad altri. E’ una cosa reale, al di là di ogni forma istituzionale. Nei giorni Cristallo sedete, e dite a voi stessi:”Bene, esseri umani; ci troviamo ora in questa fase: dunque, cosa faremo?” E’ da questo tipo di incubatrici che viene fuori la nuova conoscenza.
Dream Creation: Cosa c’entrano i Rave, la musica Dance e la cultura Trance con tutto questo?
José: C’entra, eccome, c’entra profondamente. E’ come se il rock avesse aperto un certo livello di coscienza – ma dove ci ha portato? Trance e Rave sono qui a dirci:”Andiamo dritti all’essenza di ciò che realmente vogliamo” Ma cos’è che vogliamo? L’essenza di ciò che perseguiamo è, a mio avviso, il raggiungimento di uno stato mentale post-letterario. Il fatto che questo tipo di cultura si sia sviluppato negli ultimi 10 anni lo rende parte integrante del processo di manifestazione della Legge del Tempo. Specialmente dal 1997 – che corrisponde all’inizio della fase di apertura del Banco PSI (una serie di meditazioni globali volte ad aprire il banco di memoria planetaria) e all’inizio degli 8 anni di consolidamento della Continuità Aborigena (la restaurazione delle vie dei canti [songlines] telepatiche delle culture originarie attraverso meditazione e visualizzazione). Il fatto che la cultura Trance stia esplodendo proprio ora è molto ben sincronizzato con lo sviluppo della scoperta della Legge del Tempo.
Lloydine: E’ perché sta guarendo alla radice il nostro circuito di DNA colletivo. Nel funzionare come un essere collettivo, attraverso la musica possiamo andare al di là delle lingue e delle differenze. Questa musica ci sta riportando al battito del cuore della madre.
José: E’ l’esperienza dell’unione, dell’unità, il dissolversi dell’individuo. Tutto questo. Immergere se stessi nell’esperienza collettiva – questo è ciò che la gente vuole realmente. Perché lo vogliono ora, è scritto nel codice del nostro DNA; si sta sviluppando esattamente davanti ai nostri occhi. Stiamo parlando del ritorno all’esperienza collettiva, che chiamiamo UR – il tempo che è ugualmente prima e dopo la Storia, il tempo del Ricordo Universale (Ur è anche il nome della prima civiltà apparsa sul pianeta, quella dei Sumeri). UR è il luogo in cui saremo una sola mente collettiva. La musica trance è un ottimo modo di tornare laggiù, dove torneremo ad essere Di Nuovo Una Sola Anima.
Lloydine: Nella rivoluzione sociale che è implicita nell’assunzione della propria Identità Galattica del Dreamspell, possiamo funzionare completamente al di fuori del sistema del 12:60 (il tempo artificiale e meccanico). Usiamo i nostri nomi in codice, e ci saranno molti Drago Magnetico, Vento Lunare, ecc. In tal modo ci moltiplicheremo nella mente collettiva, e potremo letteralmente essere operativi al di fuori del sistema. E’ la rivoluzione spirituale.
Dream Creation: Avete descritto il Ponte dell’Arcobaleno Circumpolare – l’esperimento focalizzato nell’ultimo Giorno Fuori dal Tempo (25 Luglio 2000) – come un Esperimento Telepatico Globale. Com’è andata?
José: Secondo me è andata molto bene. Il punto centrale in tutta la questione è che, se non lo avessimo fatto, non avremmo questa coscienza, o consapevolezza. Il primo livello consiste nel portare l’aura del pianeta ad un livello interamente nuovo di coscienza. Dalle comunicazioni che abbiamo ricevuto, risulta chiaramente che frammenti del Ponte dell’Aarcobaleno sono stati avvistati da molta gente, in molti luoghi. Il cerchio nel grano (un campo magnetico circolare impressosi in un campo di cereali in località Avebury Trusloe, in Inghilterra, pochi giorni prima del Giorno Fuori dal Tempo) è stata un’ulteriore dimostrazione di ciò. Quando, nel 2005, la Continuità Aborigena sarà stata pienamente ristabilita, allora avremo la stabilizzazione degli anelli dell’arcobaleno sulla Terra. In altre parole, dobbiamo continuare a lavorare, specialmente con le meditazioni – visualizzando la Terra con l’arcobaleno – e dovremo condurre le meditazioni fino al punto in cui l’arcobaleno si vedrà. E’ là. C’è. E’ stato visto. Se non ci avessimo messo tutta quell’energia e quella intenzione, dove saremmo ora?
Lloydine: Dobbiamo tenere presente che la forza del campo mentale 12:60 (del tempo meccanico) è talmente forte che crea una dissonanza caotica nell’atmosfera elettromagnetica dell’intero sistema meteorologico della Terra. Dobbiamo perseverare nella visualizzazione armonica dell’arcobaleno per poter stabilizzare il campo.
Dream Creation: Come vedete lo sviluppo del PAN (Rete d’Arte Planetaria) nei prossimi anni?
José: Molto rapida. E’ particolarmente evidente, quando penso all’ultima volta che siamo stati in Italia – le cose sono molto cambiate e si sono sviluppate. La sensazione che abbiamo è “Oh! Ecco come dovrebbe essere… Forza, facciamolo!” Il nostro compito più importante, ora, è quello di ancorare questa informazione. Stiamo diventando un movimento caratterizzato dal ritorno al giardino o alla terra, perché la tecnosfera presto esploderà, e allora cosa faremo? Ci sarà un punto in cui, semplicemente, scoppierà – l’infrastruttura 12:60 può contenere una data quantità di Gigabytes, prima di esplodere. Quindi dobbiamo essere pronti a quel momento. Stiamo creando comunità in grado di auto-sostentarsi e nodi che possano permettere all’informazione di circolare, di divenire coerente. Posti in cui si possa tornare con fiducia alla fine del party…
Lloydine: Dopo il party, bisogna tornare alle riunioni del Giorno Cristallo, e vedere come, a partire da lì, andremo a stabilire nuove comunità. Tutta l’informazione è contenuta nei codici. Siamo impegnati nel progetto di stabilire nuove comunità nel tempo, che siano comunità in movimento. In movimento, proprio come ognuno di noi, negli anni, passa da una fase all’altra all’interno della propria Famiglia Terrestre. Nulla è fisso. Nessuno può dire: “Tu sarai carpentiere per sempre”
Quindi si tratta di un esperimento. Questo è il modello delle Famiglie Terrestri. Cosicchè coloro che lo sperimentano possano rendersi conto che, al tempo stesso, è un modello per servire ed essere serviti. E’ una questione pragmatica, di buon senso. La gente si riunisce, e decide cosa fare insieme. Questo vuol dire “Il Tempo E’ Arte”. Mettendo in comune tutto il nostro tempo, e vedendo cosa possiamo creare. Del denaro non ne parliamo nemmeno. In questo modo, ognuno contribuisce creativamente. E’ come un pranzo, in cui tutti portano qualcosa da mangiare, e alla fine ci si rende conto che c’è più cibo di quanto se ne possa consumare. Parliamo di ri-collettivizzazione di noi stessi; raccogliere e ricollettivizzare.
Il nostro sito www.tortuga.com è un modello di dimostrazione di semplicità. Potyete trovarci il kin del giorno, e fare la visualizzazione. Stiamo spostando l’enfasi sull’aspetto visivo – e poi c’è l’informazione per coloro che sono in grado di riceverla. Al principio, ci sono i modelli: si parte con il colore del giorno, col tono, seguendo il modello. Proprio come quando si studia musica.
A Portland, in Oregon, abbiamo un centro che vogliamo sviluppare. Vogliamo che sia una galleria d’arte, un luogo d’incontro, una caffetteria, una biblioteca, e che ci si possa tenere gli incontri del Giorno Cristallo. Un luogo dove la gente si possa sentire a proprio agio. Questo è il tempo naturale, e lo studio di questo materiale, in questo contesto, è un semplice processo evolutivo naturale.
Dream Creation: Cosa ci dobbiamo aspettare nel 2012?
José: Ci sono molto modi diversi di guardare a questo problema. In ogni caso, tutto dipenderà da quello che facciamo ora. Questo corpus di conoscenza che presentiamo, sul Dreamspell e sulla matematica che sottende il calendario, che prende il nome di Legge del Tempo, è cresciuto enormemente negli ultimi 7 anni. Sono convinto che se manterremo questa velocità di crescita – e non vedo perché non dovremmo, visto che ha appena incominciato a muoversi e crescere – in capo al 2012 avremo come minimo una nuova società umana orientata in modo diverso nei confronti della natura, che sia di nuovo in armonia con la natura. Da ora al 2012. Non c’è dubbio che ci saranno ancora molti cambiamenti - cambiamenti della Terra e collasso della vecchia società.
Così, se volete che vi dia un’immagine, io la vedo così: avremo un pianeta deindustrializzato, vivremo in comunità bioregionalmente decentrate, che si terranno in comunicazione grazie a nuovi mezzi telepatici, e che dipenderanno da tecnologie non-inquinanti – ad esempio, energia solare o eolica. Avremo drasticamente ridotto il nostro ritmo di vita, e godremo della visione di unità ed armonia collettiva che ci avrà portato ad unirci in un unico punto mentale nel 2012.
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Intervista realizzata da Mark Heley – Vento Galattico Bianco – del PAN Avalon
Tradotta e diffusa dall’Equipe di Traduttori del PAN Italia
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