Onore al SubCoyote Alberto Ruz Buenfil, che ieri ci ha lasciati
Ieri, kin 48 (gregoriano 7 dicembre 2023), il nostro amato fratello Alberto Ruz Buenfil ha lasciato questo piano terreno ed è volato in cielo, dove potrà riunirsi col suo hermono Valum Votan, entrambi stelle brillanti nel firmamento degli archetipi immortali.
Aveva affrontato una prima operazione chirurgica e aspettava di sottoporsi al secondo intervento. Era in compagnia della sua famiglia quando ha esalato l’ultimo respiro.
Figlio dell’archeologo franco-cubano Alberto Ruz Luillher, scopritore della tomba di Pacal Votan a Palenque (considerata la più grande scoperta archeologica di tutti i tempi, al pari della scoiperta della tomba di Tutankamon in Egitto), Guerriero Arcobaleno, Artivista (come lui amava definirsi) di Pace, giramondo, autore (la sua ultima opera, la monumentale autobiografia Raices Negras, Corazon Arcoiris, è stata pubblicata poche settimane fa), promotore della Carta dei Diritti della Terra, della Carovana Arcobaleno (che ha portato per 13 anni in tutta l’America Latina teatro di strada, musica, permacoltura, sistemi naturali di purificazione dell’acqua), co-fondatore del più antico eco-villaggio delle Americhe, Huehuecoyotl, dove viveva.
Chi ha avuto la benedizione di conoscerlo personalmente è rimasto colpito dalla sua disarmante semplicità, umiltà, distacco dalle cose materiali, sincera dedizione alla causa della Pace, instancabile opera di maestro di cerimonie, consacrazione alla causa della difesa della Terra e delle tradizioni native delle Americhe – oltre che dal suo raffinato senso dell’humor.
Vivrai per sempre nel nostro cuore, fratello!
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