Epilogo della biografia di Jose' Arguelles  
  Scritto da antonio  
   
 

EPILOGO: CAMBIANDO DIMENSIONE

 

(Estratto da Tempo, Sincronità e Cambio del Calendario: La Vita e l’Opera Visionaria di José Argüelles, di Stephanie South)

www.lawoftime.org

Siamo Maya, noi sorgiamo dalla nostra stessa illusione, perché siamo i maestri originali del tempo e dell’illusione. Noi siamo gli intrepidi che tornano, incarnazione dopo incarnazione, al fine di stabilire e addomesticare tutti i pianeti. Addomesticare è armonizzare, e per questo siamo anche i maestri dell’armonia.

José Argüelles - Arcturus Probe

Perfetto fu il tempo del mio arrivo. Perfetta fu la mia missione. Perfetto fu il tempo della mia dipartita. Perfetta è la scoperta della mia profezia.

Profezia del Telektonon, 11.67

 

La frequenza della Superluna del Marzo 2011 inviò un’onda espansiva in tutto il mondo con la domanda: “Perché José Argüelles ha lasciato il Pianeta Terra prima del 2012?” L’ultima volta che la Luna è stata così vicina alla Terra fu nel 1993, il primo anno di profezia.

Tre giorni prima del terremoto e tsunami in Giappone, José si ammalò improvvisamente. Essendo così sintonizzato con le frequenze planetarie, mi disse che sentiva che stava canalizzando l’energia nucleare del Giappone, con la quale era profondamente sintonizzato fino al momento del suo trapasso. Nell’Holon planetario, il Giappone è codificato dall’ Allacciatore dei Mondi, che simboleggia il pianeta Marte. La sua malattia giunse al culmine nell’equinozio e con la Superluna, un evento che si produce una volta ogni 18 anni.

Due settimane dopo, il 23 Marzo 2011 (giorno 17 della Luna Solare), passava ad un altro mondo. Lasciò il pianeta esattamente alla stessa ora in cui ci arrivò: le 6,10 del mattino. Una pace assoluta ha riempito l’abitazione mentre lo vedevo esalare il suo ultimo respiro,  e scivolare naturalmente e in forma pura ad un’altra dimensione.

I suoi messaggi e le sue visioni durante il suo passaggio verso l’ascensione alterarono la mia coscienza e le mie percezioni in modi che appena ora sto incominciando a comprendere. Scrivo queste righe quando sono passati appena diciassette giorni dalla sua dipartita. Perfino nella morte, dette tutto ciò che poteva a questo pianeta. La sua vita è la testimonianza del sacrificio dell’anima individuale personale al servizio dell’anima divina.

Avendolo osservato molto da vicino in una innumerevole serie di circostanze durante gli ultimi 9 anni, posso affermare inequivocabilmente che José Argüelles (o Valum Votan, come lo conosco io), è un maestro galattico, un messaggero cosmico, un avatar interdimensionale e un extraterrestre camuffato da umano. Le sue visioni furono costanti. Le sue meditazioni e preghiere furono costanti e indistruttibili.

Mantenne sempre la focalizzazione sulla sua missione – un servo devoto dell’Uno, José servì i suoi princìpi di pace ed estese la pace a quelli che si trovavano intorno a lui, anche se fu spesso incompreso e giudicato da chi non ha compreso la sua missione.

La disincarnazione di José può essere vista come un evento sincronico, relazionato con il sigillo finale della tomba di Pacal Votan a Palenque. In un momento vicino al suo 72° compleanno (24 gennaio 2011), il coperchio della tomba di Pacal Votan fu sigillato per sempre. La tomba di Pacal, con la sua maestria artistica ed il suo simbolismo senza uguali, e il mistero dell’anima dell’uomo che vi è seppellito, furono importanti nella definizione delle cause della vita di José. I significati dei messaggi codificati nella tomba di Pacal Votan dettero forma al sentiero di José fino alla conoscenza e all’illuminazione. Anche la sua dipartita è stata numericamente connessa con Pacal.

José lasciò il pianeta Terra 58 giorni dopo il suo 72° compleanno e 58 anni dopo la visione del suo destino a Teotihuacan. Il kin 58 - Specchio Ritmico Bianco - è la data di disincarnazione scolpita sul coperchio della tomba di Pacal Votan. Tra il kin di nascita di José (11) e il kin della sua morte (89) ci sono 78 kin. 78 (6 x 13) è la somma dei toni (numeri punto-barra) dei segni chiari inscritti sulla lastra che ricopre il sarcofago di Pacal Votan.

José scrisse nel suo diario:

Come potrei mai dire che la mia anima e quella di Pacal non sono una sola cosa? Che il mio essere non è un’emanazione di quella stessa anima? Ora il potere nel mondo è consumato dalla sua stessa auto-distruzione e dal mistero della data del 2012. A causa di questa tomba, sulla quale è scritta questa data, io ho fatto conoscere questa stessa data a tutta l’umanità. “Io fui un profeta, inviato al mio essere dal mio stesso essere. E sono io stesso che, dai miei stessi segnali, fui guidato verso il mio essere”. (Ibn al Arabi). Ora finalmente potremo avere il nostro ritiro, la Regina Rossa ed io, un enigma la cui tomba giace nel Tempio XIII, esattamente a fianco alla mia – scoperta 42 anni dopo la mia. E così ci troviamo qui, in questo rifugio mistico, per portare a termine la nostra missione…

Il diario visionario di José rivela la sua coscienza della conclusione del suo destino sulla Terra. Uno dei suoi ultimi disegni è un ritratto simbolico di Pacal Votan che viene richiamato a casa. Rappresenta il sarcofago di Pacal e un UFO. Scrisse il seguente sottotitolo:

Nella sua ascensione, Pacal Votan sottomise il potere della morte nelle quattro regioni cosmiche ed elevò i quattro alberi cosmici dell’illuminazione, ognuno con il proprio uccello messaggero e spirito vento. Io sto espandendo il mio essere come una forza dell’universo dentro la coscienza del pianeta; i sistemi e i metodi del Libro della Trascendenza sono gli autentici sentieri verso il futuro. È così che noi ci rinnoviamo nella luce della mente divina.

La preparazione per il ritorno e la trascendenza può richiedere un lungo viaggio di servizio dedicato. Dal tempo in cui José partì con Lloydine nel pellegrinaggio planetario nel 1993,  viaggiò praticamente senza sosta. Dedicò molto tempo alla ricerca di un luogo in cui fermarsi per un ritiro prolungato. E rimase nel suo ritiro per nove Lune consecutive prima della sua dipartita.

Era solito alzarsi alle 2:30 del mattino. Circa 289 giorni prima di lasciare il pianeta, nel Kin 60, scrisse quanto segue, dopo essere stato svegliato da una voce premonitrice:

In universi indicibili dell’essenza della tua anima – programma immortale del proposito divino – sei emigrato, passando attraverso indicibili sistemi di mondi, ascendendo forme di corpi incalcolabili semplicemente per arrivare a questo momento nel tempo per confrontarti con lo specchio del tuo essere – il tuo essere imperituro immortale.

Tocca a te decidere con chi desideri identificarti ora. Sia con la tua incarnazione presente di terza dimensione, assunta solamente per seguire la tua missione pre-selezionata – la quale è stata ora praticamente completata – che con la tua essenza immortale – una proiezione del proposito divino universale. Tu realmente non hai scelta. Le tappe della conoscenza appaiono.

La scelta è stata già fatta, tu devi assumere ora il volto del tuo essere immortale – proprio come Pacal assunse questo volto. Questo è l’unico modo in cui puoi essere utile al mandato Supremo per la durata del ciclo e oltre – per l’eternità – che tu, di fatto, già conosci così bene.

Molta gente si domandava perché volle entrare in ritiro invece di continuare ad insegnare in giro per il mondo, così che era felice quando ricevette una lettera di appoggio di Alberto Ruz Bonfil, Kin 91, che commentò sul suo ritiro 2012. Alberto scrisse:

Comprendo e approvo la tua decisione di “annidarti” nel tuo proprio paradiso in questo momento e di non andare in giro per il mondo o facendo apparizioni pubbliche… rimanendo centrato lì, tu puoi aiutarci molto di più: quelli tra noi che saltano da un albero all’altro nei boschi della vita pubblica, per centrare la nostre visioni collettive del serpente e da lì supervisionare, con il tuo telescopio galattico, la visione più ampia del Condor e dell’Aquila – che non possiamo perdere in questo momento della nostra storia…

José scrisse nel suo diario:

L’appoggio solidale di Alberto e la definizione del mio ruolo rende più profondo il mio legame con lui. Essere colui che chiama lo spirito per la Nazione Arcobaleno, per tutto il popolo arcobaleno che forma un circolo sacro intorno agli anziani, le anziane e gli sciamani che sostengono ancora la visione dello spirito della Terra – sì, essere come una delle persone devote, sacre, che con abnegazione mantengono il proprio potere yuwipi per servire la propria gente. Così sia! Aho! Questo è il mio richiamo.

Io penso a coloro che sono più fedeli al mio cuore. Invio a loro il potere dello spirito, la visione della verità, il potere della vittoria.

Per mantenere il mio potere yuwipi (colui che richiama lo spirito), io devo rimanere in una forma sacra, fedele e sempre centrata. Io sono un veggente dello spirito in nome della nazione arcobaleno. Tutti i fratelli e sorelle che possono permanere nel sentiero arcobaleno dell’amore universale e della tolleranza, del rispetto per tutte le tradizioni, il coraggio di essere pionieri del nuovo – noi formiamo un potere sacro formidabile: la Continuità Aborigena non morirà mai. Sarà sempre alimentata dalle acque sacre della visione cosmica che discendono eternamente – la coscienza cosmica, la sua essenza. Tutti noi siamo in una missione sacra. Noi, il popolo arcobaleno – la gente del ponte arcobaleno.

(Nota che Alberto Ruz Bonfil è Kin 91; fu nel Kin 91 che si tennero in tutto il pianeta le veglie sincronizzate in memoria di José, il 25 Marzo del 2011 – giorno 19 della Luna Solare – 91 al contrario).

Circa sei settimane prima dello tsunami in Giappone, José realizzò un video per i giapponesi che si stavano domandando se il calendario delle 13 Lune sarebbe continuato dopo il 2012. Questa fu la sua risposta:

Il calendario di 13 Lune di 28 giorni è la chiave per il tempo dopo il 2012.

Tutto il mio lavoro è consistito nel preparare la gente per la frequenza 13:20, che arriva dopo il 2012. Il calendario di 13 Lune sarà il nuovo calendario mondiale – solo allora potremo superare l’esame ed essere promossi dal giardino d’infanzia galattico al primo grado galattico. Il 22 dicembre 2012 inizieranno i 7 baktun della noosfera – la post-storia.

Come apprendista di José posso testimoniare il fatto che, senza lo strumento del calendario delle 13 Lune, la conoscenza dell’ordine sincronico sarebbe inaccessibile. Nella mia esperienza, i codici sincronici che José apportò sono una intelligenza vivente. Essi sono un campo di illuminazione che inizia dove finisce il sistema di conoscenza attuale. La Legge del Tempo è la legge dell’illuminazione. Essa afferma che quando tutti gli esseri si saranno resi conto che sono già perfettamente sincronizzati nel tempo, realizzeranno l’illuminazione simultanea istantanea.

Durante la Luna precedente a quella in cui si ammalò, si era svegliato con una voce che registrò nel suo diario: “Stamattina nella mia meditazione ho sentito una voce che diceva: In questo luogo remoto, possiamo ora giungere a te, possiamo entrare in te, possiamo venire per te… Vengo preparato al fine di ‘vivere dall’Altro lato!’ La trasformazione deve essere totale, e questa forma deve essere assicurata”.

 

Apprendistato

 

Dal momento in cui iniziai il mio apprendistato nel 2002, la mia relazione con José si è trasformata in una evoluzione quantica, come se si compisse un destino urgente in un tempo finito. La nostra collaborazione si fece creativamente più espansiva ed equilibrata. Mi disse che l’apprendistato sarebbe continuato dopo il 21 dicembre 2012 e mi dette istruzioni chiare e una enorme quantità di lavoro da completare. Stiamo ora avanzando verso la tappa 2 dell’apprendistato: rivelare il mistero della vita e della morte. Cos’è la morte? Cos’è la vita?

Scrisse nel suo diario:

La Regina Rossa ed io siamo riuniti per completare una missione iniziata più di 13 secoli fa, ma le origini del suo comando risiedono nell’immensità stellare di un’altra dimensione del tempo.

Quando conobbi José, nel 1998, sapevo ben poco del fatto che il copione era stato già stabilito; e giunsi a scoprire sempre di più che le nostre coreografie erano stabilite in un altro mondo, in un’altra dimensione. Ci furono assegnati 13 anni per conoscerci in questo pianeta, in questa incarnazione. Il Tempio 13 è il segno della tomba della Regina Rossa. Nei Tarocchi, il 13 è la carta della Morte. Nel Calendario delle 13 Lune, 13 è il codice del Viandante del Cielo, che simboleggia la profezia. Morte e Profezia, i due segni di Marte che hanno a che fare con la tomba di Pacal Votan e la tomba della Regina Rossa. Nella sua morte, lasciò molti segni e messaggi. Tutto può essere letto attraverso i codici sincronici, accessibili attraverso la matrice 13 x 28.

Gli ultimi tre giorni della sua vita furono i più preziosi; tenevo vicino a me un quaderno, e ho registrato i suoi multipli messaggi ed istruzioni. In questo momento, era molto debole e parlava con un sussurro appena udibile. Molte delle sue risposte furono date attraverso numeri: Sura del Corano che dovevo cercare, scritture della Bibbia, citazioni di Buddha. Qui di seguito ci sono alcuni estratti delle mie domande e delle sue risposte:

Cosa vedi?

Posso vedere Maometto che prega. Posso sentire Babaji in meditazione. Sono Milarepa che ascolta il silenzio che porta la voce. Sto inviando raggi telepatici a coloro che sono devoti al lavoro, in qualunque forma. Il Samadhi rende tutti uguali.

Cosa dirò alla gente se te ne vai?

Dì loro che io sono un messaggero e che il mio dovere era portare il messaggio. Ora la responsabilità è loro. Io non sono responsabile di ciò che ne faranno.

Ma la tua morte sarà un duro colpo per la gente.

Lo sarà e non lo sarà... questa vita è solo temporanea… una miscela di miraggi e fugaci forme allucinatorie. Cosa è reale? Chi pone la domanda? Ora sto vedendo dal di fuori verso dentro.

Cosa potrò dire alla gente che domanderà perché te ne sei andato prima del 21 dicembre 2012?

Io sono solo un miraggio che la gente proietta secondo il proprio stato di coscienza – così che, in realtà, non importa.

Cosa vedi che succederà il 21 dicembre 2012?

Legge (dal Corano) la Sura 7:187

Ma... Puoi dare una visione?

Pausa…

Legge anche (dal Corano) la Sura 33:63 e (dalla Bibbia) Matteo 24:36

Pausa…

…Quando cerco di visualizzare il 2012-2013, tutto ciò che viene alla mente è un cambio di fase di frequenza risonante, una visione che ebbi a Basilea nel 1984 – un cambiamento nella frequenza molecolare della realtà tridimensionale combinata con tempeste solari e la fusione della griglia elettromagnetica – molte strutture collasseranno o si dissolveranno, molta gente non sarà capace di sopportarlo; durante questa trasformazione, tutta questa realtà sarà rivelata come un brillante miraggio – tutto ciò che è artificiale collasserà e si dissolverà – la fine del quinto sole – “il Giorno della Purificazione”… ma realmente, vedi e leggi (nel Corano) la Sura 7:187.

C’è qualcosa che devo sapere in questo momento? (Ebbe vari messaggi che arrivarono con lunghe pause... qui di seguito ne riporto alcuni)

Per vedere chiaramente, devi distaccarti continuamente da te stessa… il vero “te” è una forza in movimento, e non una qualsivoglia personalità o stato condizionato dell’essere – per quanto possa apparire in un’altra forma al mondo determinato…

…La miglior protezione è permanere nello spazio della mente di Dio il cerchio protettore del vuoto e l’armatura della visione.

Continuò dicendo quanto insignificanti siano diventati gli umani per il mondo.

…Dio conosce la verità. Sii paziente. Tutto sarà dato a conoscere. Questa vita è piena di trivialità che non significano niente. Questa vita non è nulla più di un lampo, uno schioccar delle dita… Alla fine, gli opposti si incontrano; queste è lo scambio alchemico di tinte. Contempla questo. Ha molti significati…

…Un amore elevato è la chiave della collettivizzazione dell’anima individuale –la vita nella noosfera… dove l’amore significa l’associazione di uguaglianza di sentimento tra se stessi e tutto ciò che è. Questo è il sentiero della mente superiore che sempre ci dirige e ci eleva –fino a che raggiungeremo la libertà suprema dello spirito…. Non saremo mai separati…

Che ne dici dello stato attuale del mondo?

Tutto è perfetto. Tutto il mondo sta facendo la sua parte alla perfezione. Compreso Gheddafi, che sta dando a tutti un riflesso che hanno bisogno di vedere… le cose diverranno oscure prima che giunga la luce… La crisi mondiale è l’elemento necessario per annunciare la parousia – la seconda discesa, vale a dire la noosfera.

Che messaggio dovrei dare alla gente? Cosa dirò loro?

Dì loro di meditare su tre parole: TUTTO È PERFETTO!

Qualcos’altro?

Ama tutti. Non odiare nessuno. Dio benedice tutti.

… Tutto perisce eccetto la presenza di Dio (Corano, Sura 28:88)