Bisogna fare una distinzione tra le due fasi del viaggio: nella prima metà (i 6 giorni a Città del Messico e i 2 a San Cristobal de Las Casas), 8 giorni, siamo a 2200 metri di altitudine.
Quindi di giorno visiteremo i siti in maglietta a mezze maniche, sotto il sole, ma la sera, una volta tornati in hotel, quando ci prepariamo per andare a cena o comunque per uscire, è bene indossare qualcosa di più pesante.
Partendo a inizio marzo, avremo tutti già addosso abiti invernali, quindi basta aggiungere al bagaglio i cambi necessari per un totale di 9 giorni. Gli ultimi 8 giorni invece li passiamo al caldo; a Palenque, in Yucatan e Quintana Roo è caldo come da noi in estate, anche in “inverno”. Quindi la seconda metà del viaggio stiamoleggeri, anzi apprezzerete la piscina dell’hotel (oltre al tuffo nel Mar dei Caraibi e alle nuotate nei cenote, laghetti sotterranei di cui è costellato il torrido Yucatan). Qui di seguito il link per vedere le temperature medie:
https://meteomondo.it/messico/
A questo proposito, vorrei aggiungere un mio consiglio personale, anche se poi ognuno fa come gli pare: PARTITE LEGGERI. Avremo tantissime occasioni per appesantire il nostro bagaglio, arricchendolo con i prodotti artigianali tessili indigeni: sia in Chiapas che in Yucatan visiteremo mercatini in cui potremo acquistare ponchos, casacche, chalecos (giubbotti), cappelli, calze, guanti, playeras (magliette), zapatos (scarpe), huaraches (sandali), amache, zaini, ecc.
Ma, se abbiamo il bagaglio già pieno, dovremo limitarci nello shopping... ed è un peccato!