info Mexico: clima, abbigliamento, visto, valuta, prese elettriche  
  Scritto da fuoridaltem  
  Inserito il 25-12-2024  
 

 

VISTO E VACCINAZIONI

Non sono necessari. Cittadini europei che arrivano in aereo non hanno bisogno del visto, né di alcun tipo di vaccinazione.

DOLLARI/EURO

Se avete dollari USA, portatene; se no, non fa niente; ormai dappertutto cambiano anche euro; ora invece c’è solo una differenza reale: i dollari li accettano anche alla bancarella dove compri qualcosa da un artigiano (anzi, quando vedono i dollari gli brillano gli occhi). Gli euro NO; quindi se avete qualche dollaro in tasca (tagli piccoli, tipo da 5 o 10) vi potrà tornare utile, ma non ve ne fate una fissazione – sarete felici anche solo coi cari vecchi euri... Comunque, in banca e in generale il cambio é lievemente più vantaggioso x le banconote da 100 USD.

Carte di credito sono accettate dappertutto (American Express non proprio dappertutto) e con la carta Bancomat potete ritirare del contante se il vostro Bancomat FA PARTE DEL CIRCUITO MAESTRO (deve esserci il logo Maestro), con lo stesso PIN che usate qui.

PRESE ELETTRICHE

    

Nelle Americhe la prese della corrente sono di tipo lamellare e non circolare. Quindi per alimentare e ricaricare tutti i dispositivi elettrici ed elettronici è necessario un ADATTATORE.

Si trova facilmente nei negozi di articoli elettrici, anche cinesi. Dai cinesi trovate anche il cavo USB per alimentare il cellulare direttamente alla presa di corrente.

Si trovano in commercio anche dei trasformatori, che però costano di più e non sono necessari, a meno che non abbiate un dispositivo che non supporta la tensione di 110 volt (sono alquanto rari; se avete qualche dubbio, leggete qui: http://newyorkcity.youinjapan.net/info/prese_elettriche.php).

Il trasformatore costa circa 5 euro, mentre un semplice adattatore potete trovarlo anche a un euro.


CLIMA E ABBIGLIAMENTO

Bisogna fare una distinzione tra le due fasi del viaggio: nella prima metà (i 6 giorni a Città del Messico e i 2 a San Cristobal de Las Casas), 8 giorni, siamo a 2200 metri di altitudine.
Quindi di giorno visiteremo i siti in maglietta a mezze maniche, sotto il sole, ma la sera, una volta tornati in hotel, quando ci prepariamo per andare a cena o comunque per uscire, è bene indossare qualcosa di più pesante.

Partendo a inizio marzo, avremo tutti già addosso abiti invernali, quindi basta aggiungere al bagaglio i cambi necessari per un totale di 9 giorni. Gli ultimi 8 giorni invece li passiamo al caldo; a Palenque, in Yucatan e Quintana Roo è caldo come da noi in estate, anche in “inverno”. Quindi la seconda metà del viaggio stiamoleggeri, anzi apprezzerete la piscina dell’hotel (oltre al tuffo nel Mar dei Caraibi e alle nuotate nei cenote, laghetti sotterranei di cui è costellato il torrido Yucatan). Qui di seguito il link per vedere le temperature medie:

https://meteomondo.it/messico/

A questo proposito, vorrei aggiungere un mio consiglio personale, anche se poi ognuno fa come gli pare: PARTITE LEGGERI. Avremo tantissime occasioni per appesantire il nostro bagaglio, arricchendolo con i prodotti artigianali tessili indigeni: sia in Chiapas che in Yucatan visiteremo mercatini in cui potremo acquistare ponchos, casacche, chalecos (giubbotti), cappelli, calze, guanti, playeras (magliette), zapatos (scarpe), huaraches (sandali), amache, zaini, ecc.

Ma, se abbiamo il bagaglio già pieno, dovremo limitarci nello shopping... ed è un peccato!