Profezia, Cambio del Calendario ed Ordine Sacro
Fondazione per la Legge del Tempo
Spedizione a Palenque
Luna Galattica 22-28, Anno della Tempesta Cristallo Blu
Su invito di un gruppo di kin giapponesi guidato da Hirohide Yanase, Umano 12, il Direttore di Ricerca della Fondazione per la Legge del Tempo e la sua Assistente di Ricerca/Apprendista hanno trascorso cinque giorni a Palenque (Messico), in un viaggio sul campo che aveva obiettivi multipli. Il primo era quello di coordinare una visita iniziatica alla tomba di Pacal Votan per i 21 kin giapponesi che formavano il gruppo. Per questi kin, ispirati dal Cosmic Diary e dai seminari sul Calendario delle Tredici Lune di Yanase, si trattava della prima visita a Palenque e alla tomba. Il kin più giovane era una bambina di sette anni, Nina, accompagnata da sua madre e da sua nonna, mentre il più anziano era un arzillo contadino 81enne, Mr. Yamaguchi.
All'arrivo del gruppo giapponese nella serata del giorno 23 della Luna Galattica, Terra 9 (compleanno solare di Yanase), la Fondazione ha donato a Yanase-san una riproduzione della lastra che ricopre il sarcofago della famosa tomba, dipinta su pelle di cervo. Al mattino dello Specchio Planetario Bianco, il Direttore di Ricerca ha tenuto una conferenza sul significato dell'essere riuniti in gruppo in quel giorno particolare. Specchio Planetario Bianco, esattamente una rotazione galattica di 260 giorni dal giorno del 52° anniversario del ritorno solar-galattico del giorno della scoperta della tomba - anch'esso Specchio Planetario Bianco. La data della visita era stata scelta espressamente in modo da coincidere con quel giorno preciso - così da consentire al team giapponese di avere l'esperienza sincronica di trovarsi nella tomba proprio nell'anniversario galattico della sua scoperta. La presentazione del Direttore ha messo l'accento sul potere di risonanza sincronica di quella data, e ha compreso una breve storia dei Maya da una prospettiva galattica, una riconsiderazione del significato della tomba di Pacal Votan e dell'origine profetica del Movimento Mondiale di Pace per il Calendario delle Tredici Lune.
Dopo la conferenza all'Hotel Plaza Palenque, insieme a Mr. Yoshide - l'interprete di spagnolo - il gruppo ha fatto il suo ingresso nelle rovine di Palenque, visitando prima la tomba della Regina Rossa, poi il cosiddetto Gruppo della Croce. La Piramide delle Iscrizioni e la tomba di Pacal sono state chiuse al pubblico alcuni anni fa, a causa della morte di un turista che era scivolato sulla scalinata della piramide. Dopo alcune ore, il gruppo si è riunito nel labirinto alle spalle del Palazzo dei Venti. Qui il Direttore di Ricerca ha parlato dello scopo dei Maya galattici sulla Terra e del loro metodo di meditazione per contattare ed attivare esseri terrestri nei tempi della Fine del Ciclo - attraverso l'identificazione con le loro identità galattiche.
Il gruppo si è poi concesso un pranzo pomeridiano ed un po’ di relax al ristorante organico Rakshita, a Pan Chan. Il ristorante, da tempo uno dei luoghi preferiti di ritrovo tra viaggiatori, sta per cambiare proprietà; lo stesso Rakshita non vive più qui. Insieme alla terra su cui si trova, il ristorante è in vendita, ed è attualmente gestito da Madre Nyame, Tempesta 5. Dopo aver vissuto a Detroit e ad Atlanta, Madre Nyame Selassie porta ora in quest'ostello nella giungla la sua forte presenza spirituale, dandogli un senso di continuo progresso - tra l'altro, il luogo è una sorta di base operativa per il Movimento Mondiale di Pace per il Calendario delle Tredici Lune.
Dopo il gradevole pranzo, durante il quale vi è stata una breve presentazione de Il Mistero della Pietra, il gruppo - accompagnato dai due kin messicani che hanno organizzato tutto, Noelle Aquila 5 e Ivan Drago 13 - si è diretto verso le rovine per la visita al sacro sarcofago, fissata per le cinque del pomeriggio. Ad attenderci alla porta abbiamo trovato l'uomo che aveva richiesto il permesso per la nostra visita di gruppo - Don Moises Morales, il 'custode ufficioso' di Palenque (lui è lì da quando la tomba è stata scoperta, ed è una vera e propria storia vivente di Palenque). Al nostro arrivo ha esclamato in spagnolo: "Ottenere il permesso è stato un miracolo!" - ed era visibilmente molto contento per noi. Pochi secondi per prepararci, e siamo finalmente entrati, accompagnati da una guardia.
Invece di salire dalla facciata frontale, ora cordonata, la guardia ci ha condotti sul retro della piramide - sicuramente più agevole da salire rispetto ai ripidi gradini della scalinata frontale - per portarci in cima, dove si trova la struttura del tempio. Il gruppo era composto da un totale di 26 persone, e la guardia ci ha detto che avremmo dovuto scendere in tre gruppi distinti. Il Direttore, la sua Assistente e l'interprete giapponese, Mikoshi, sono rimasti giù mentre i tre gruppi salivano e scendevano. Così siamo andati giù con il primo gruppo, scendendo gli scivolosi gradini - come se fosse la prima volta. Anche con le sbarre di ferro che sorreggono l'ingresso trapezoidale, e con il coperchio del sarcofago che sembra sospeso al di sopra della tomba, la suspence ed il mistero sono ancora ben presenti in questo luogo - o forse lo sono più che mai, ora che esso è divenuto virtualmente inaccessibile al pubblico, e si è trasformato in un punto di pellegrinaggio per visitare il quale bisogna impegnarsi a fondo.
Dev'essere chiaro a tutti che la tomba di Pacal Votan e la sua scoperta costituiscono il culmine della missione Maya sulla Terra. La sua consacrazione, insieme a quella della stessa Piramide delle Iscrizioni - 9.13.0.0.0 nel Lungo Computo - segna il culmine dell'epoca dei Maya galattici, durante il decimo baktun della loro manifestazione. Realizzazione architettonica destinata ad essere protetta dal tempo per esattamente 1.260 anni, la tomba sotterranea non ha paragoni tra le opere dei Maya - né tra quelle dell'umanità intera. Il suo scopo era quello di essere scoperta nel 1952, ed il messaggio che conteneva per la fine del ciclo risuona come il risveglio della visione Maya per l'uomo moderno. Nel 1987, con il completamento della profezia dei 13 Cieli e 9 Inferni, l'obiettivo del richiamo divenne chiaramente visibile: il 2012, esattamente 1.320 anni dalla consacrazione della tomba - la fine del Grande Ciclo della Storia. Giunse poi, il 26 Luglio 1993, kin 144, la decodificazione della profezia di Pacal Votan, che produsse - un anno più tardi, il 26 Luglio 1994, Luna Lunare Rossa - la nascita del Movimento Mondiale di Pace per il Calendario delle Tredici Lune. Quest'anno, il Grande Cambio del Calendario viene a ricordarci che questo Movimento è una visione sacra, nata dalla profezia di questa tomba.
Ora, a dieci anni di distanza, nell'anno del Grande Cambio del Calendario, un gruppo di kin giapponesi stava provando l'esperienza iniziatica della tomba del grande Pacal. Non appena il primo gruppo ha fatto il suo ingresso nella camera sotterranea, per ammirarla (uno alla volta) in profondo silenzio e stupore, un giovane kin è improvvisamente ed inaspettatamente scoppiato a piangere. Il suo profondo shock emotivo sembrava canalizzare l'energia che ognuno tra i presenti stava inconsciamente esperendo. I giapponesi possiedono in loro una qualità di innocenza e accettazione deferente, quando si trovano di fronte ad opere sacre realizzate dalla mente umana - come questa tomba dalla concezione fenomenale.
I kin giapponesi erano ansiosi di poter osservare la tomba, e scrutavano attentamente le pareti per vedere se riuscivano a cogliere i segni delle delicate sculture che un tempo raffiguravano i Nove Signori del Tempo - ora quasi scomparse per via del deterioramento atmosferico causato da una cinquantina d'anni di turismo. Nel frattempo il Direttore di Ricerca parlava, chiedendo a tutti di riflettere su come una simile camera funeraria abbia potuto essere innanzitutto concepita: un antro sotterraneo creato con grandi lastre di pietra, contenente un sarcofago monumentale riempito con un masso di pietra, sulla cui sommità veniva adagiato l'enorme coperchio - raffigurante l'immagine scolpita di Pacal tra il cielo ed il mondo sotterraneo (Xibalba), ormai celebre in tutto il mondo.
Poi, quando la vita di Pacal fu completa, nel 683 d.C, la lastra scolpita fu posta nuovamente sul sarcofago, mentre aveva inizio la costruzione della scalinata che portava in alto e l'immenso lavoro di edificazione della grande Piramide, nonché della struttura del tempio sulla sommità. Tutto fu completato in nove anni, nel 692 - 9.13.0.0.0 nel Lungo Computo. Poi fu realizzato il portale di pietra a forma di losanga che sigillò la tomba, vi fu il sacrificio dei sei giovani, il riempimento della scalinata con i materiali di risulta dell'opera di costruzione, ed infine fu realizzato il grande pavimento in pietra del tempio che si trova in cima alla piramide - in modo tale che non fosse visibile nemmeno il tubo parlante del Telektonon.
Il grande Pacal voleva che fosse così, in modo che quando Palenque fosse stata abbandonata - l'ultima incisione ritrovata risale all'anno 799 d.C. - nessuno avrebbe ricordato nulla, men che meno l'esistenza di una tomba al di sotto della piramide! Qualunque fosse la conoscenza incorporatavi, essa è andata perduta insieme a tutti i libri (contenenti il nome 'Votan') bruciati nell'autodafé del 1691 - come riportato dal misterioso testo La Probanza de Votan (Le Prove di Votan), pubblicato un anno più tardi, nel 1692 (esattamente 1.000 anni dopo la consacrazione della tomba, avvenuta nel 692 d.C.).
E tuttavia - è questo il miracolo della tomba e della sua profezia - sembra che Pacal avesse la conoscenza del momento preciso del tempo in cui la sua tomba sarebbe stata scoperta, esattamente 1.260 anni dopo la sua consacrazione. Nell'accingersi ad entrare nella tomba, nel 1952, l'archeologo Alberto Ruz scrisse: "Volevo cancellare i secoli ed ascoltare le vibrazioni delle ultime voci umane che avevano risuonato sotto quei massicci blocchi di pietra…". Ed i secoli furono cancellati. Pacal è tornato in vita. Il coperchio del suo sarcofago è una delle massime opere d'arte di tutti i tempi, nell'immaginazione collettiva degli umani planetari che vivono alla fine del tempo - per la precisione, alla fine del tempo artificiale.
I 1.260 anni trascorsi fra il 692 ed il 1952 corrispondono alla frequenza del tempo artificiale 12:60, mentre i 1.320 anni tra il 692 ed il 2012 sono la frequenza 13:20 del tempo naturale - questo è il vero, autentico miracolo della profezia della tomba di Pacal Votan. Il significato profondo di questo fatto, ricordato in quel preciso luogo in un momento sincronico del tempo, era ben chiaro a tutto il gruppo riunito all'ingresso della camera sotterranea. Grande era il senso di meraviglia e rispetto che dominava il gruppo.
La guardia che accompagnava il gruppo, dopo aver ascoltato il discorso del Direttore ed aver assistito alla reazione dei kin giapponesi, ha permesso ai kin rimanenti di scendere nel sotterraneo come un unico gruppo, in modo da evitare che la presentazione dovesse essere ripetuta altre due volte. Terminata la seconda presentazione in fondo alla scalinata che porta alla tomba, tutto il gruppo si è ricomposto sulla sommità della piramide. Era quasi l'imbrunire. Yanase-san ha chiesto al Direttore di guidare il gruppo nella meditazione del ponte arcobaleno - una giusta conclusione alla memorabile giornata della visita alla tomba della profezia.
Il giorno successivo, Kali 25, Tempesta Spettrale Blu, il gruppo si è riunito al Museo intitolato ad Alberto Ruz Lhuillier, dove il Direttore ha parlato dei Maya galattici come supremi artisti (un buon artista non si sofferma mai dopo aver terminato il suo lavoro - ecco perché i Maya partirono alla fine del decimo baktun). Di particolare interesse sono le opere di Ah K’al Mo Nahb III (governò dal 722 al 736) che incarnano i signori di Palenque ed il loro bisogno di "impersonare" gli "Dei" - i loro antenati galattici. Chan Balun fece ciò con le sue grandi iscrizioni nel complesso dei tre Templi della Croce. Ah K’al Mo Nahb III lo fece invece realizzando due troni monumentali.
Uno di essi - nel tempio 19, scoperto nel 1999 - commemora la sua ascesa al trono in modo molto significativo nella data 9 Ik, che segna sia l'arrivo degli "Dei" sulla Terra (negli anni 3309 e 3297 a.C.), sia la loro manifestazione in forma umana (2360 e 2304 a.C.). Tutti questi eventi hanno luogo nella data dello Tzolkin 9 Ik, kin 22, Vento Solare Bianco. Perché? Perché esso commemora anche l'antenata dinastica Bolon Ik, il "Respiro Solare di Kinich Ahau". Con la sua ascesa al trono in data 9 Ik, nel 722 d.C., Ah K’al Mo Nahb III potè in tal modo impersonare manifestazioni multiple dei tre "Dei", G I (Chac), G II (K'awil) e G III (Kinich Ahau Pacal), oltreché risalire al lignaggio ancestrale dell'antenata primeva - che gioca anche un ruolo celeste molto importante nella profezia del Telektonon.
Il secondo trono, scoperto nel 2002 nel tempio 21, è ugualmente impressionante e presenta una ricorrenza ancor più misteriosa - il ritorno del grande Pacal dal regno dei morti. In data Sole 10, il 22 Luglio 736 nel calendario giuliano, il secondo trono di Ah K’al Mo Nahb III commemora la successione al suo trono, con la trasmissione del lignaggio a suo figlio Pacal III. Tra i due è raffigurato il grande Pacal - 53 anni dopo la sua trascendenza - che torna per officiare quest'evento. Di particolare interesse è il fatto che Pacal, sul suo copricapo, porti le insegne di un precedente sovrano mitico, Ch’away U Ko Kan - "Colui-Che-Cambia-Forma dalle spine che fanno sanguinare".
Colui Che Cambia Forma, Ch’away U Ko Kan, dedicò il tempio originario di Palenque ai tre Dei in data Terra 10, il 17 Luglio del 252 a.C.
Ora ritorna, impersonando (o impersonato da) il Grande Pacal, quasi esattamente 988 anni dopo, 9.15.5.0.0 del Lungo Computo (736 d.C.): ciò è di grande importanza dal punto di vista profetico, in quanto 988 è 19 x 52 - ed è stato nel 1952 che è stata scoperta la tomba! La conoscenza arcana e la scelta del tempo del supremo Maya galattico, Pacal Votan, continuano a destare grande sensazione - ancor oggi, 1322 anni dopo la sua disincarnazione.
In serata, dopo aver terminato la visita delle rovine e della cittadina di Palenque, il gruppo si è ritrovato nel salone Yaxchilan del Palenque Plaza Hotel. Il Direttore ha riepilogato il significato di quel giorno - Kali 25, Tempesta Spettrale Blu - in quanto terzo anniversario solare della cerimonia con cui egli stesso fu onorato cerimonialmente da los Nueve Ancianos, i nove sciamani custodi della saggezza indigena, in cima alla Piramide del Sole a Teotihuacan. Per il team giapponese, Teotihuacan sarebbe stata l'ultima tappa del viaggio, prima del ritorno nel Paese del Sol Levante. Il Direttore ha parlato del grande potere del gruppo di giapponesi lì riunito in quei giorni, e del loro ruolo nel completamento della missione dei Maya galattici - far tornare la Terra al tempo naturale entro il 2012.
"Stiamo facendo tutti un grande brodo planetario - questa è la natura della cultura globale alla fine del ciclo. Ma grazie ai nostri sforzi, il Calendario delle Tredici Lune sta aggiungendo l'ingrediente giusto: quando il brodo sarà pronto, nel 2012, scopriremo che ha un perfetto sapore 13:20".
In conclusione, su richiesta di Yanase-san, l'Assistente alla Ricerca ha condiviso con tutti un sogno fatto recentemente sui 144.000 nell'anno 2012, dicendo di aver visto "in quel gruppo profetico, pochissimi americani… ma moltissimi giapponesi".
II. Il Cambio di Calendario - La Strada per il 2012
Su una parete del Centro di Sviluppo e di Ricerca della Fondazione per la Legge del Tempo è appeso un calendario d'epoca - il primo calendario di onde incantate mai prodotto, realizzato in Colombia per l'anno della Luna Lunare, secondo anno di profezia, 1994-95. Al giorno 1 della Luna Magnetica c'è scritto: "Nascita del Movimento Mondiale di Pace delle Tredici Lune per Salvare la Biosfera", mentre al giorno 1 della Luna Lunare dice: "Nascita della Sfida - il Piano di Pace del Cambio di Calendario". Nella Luna Cosmica c'è un adesivo rotondo con su scritto: "50° anniversario di Trinity Site (della Bomba Atomica), 16 Luglio 1995". Altrove ci sono annunci di scioperi, manifestazioni e marce di protesta contro il 12:60, e sul Giorno Fuori dal Tempo è scritto a lettere cubitali: "Stop a Tutto!" Al centro sono trascritti due versi della Profezia del Telektonon, sezione XIV, la Marcia Sacra della Vittoria, il secondo dei quali riassume alla perfezione lo spirito della nascita del Movimento Mondiale di Pace per il Calendario delle Tredici Lune:
Oh figli del giorno della verità, 144.000 volte tredici è un esercito dei giusti. Tornate ad imparare questo computo del tempo sacro ed unitevi a quest'esercito. Oh figli del giorno della verità, comprendete che tutto ciò che ha a che fare con il vecchio tempo 12:60 è divenuto ora un ornamento del falso essere, una corruzione morale, un banchetto di festa per il maligno. (XIV.92)
Ora, a dieci anni di distanza, il Calendario delle Tredici Lune continua a diffondersi nel mondo, in almeno 90 nazioni. Ed è l'anno del Grande Cambio del Calendario. Un fenomeno senza precedenti, un movimento populista per il cambio del calendario mondiale, il Movimento Mondiale di Pace per il Calendario delle Tredici Lune è ora un lievito liberamente diffuso, che filtra in maniera amorfa nel brodo planetario della cultura globale. Sembrano passati i giorni intensi della Holy Victory March (Marcia della Sacra Vittoria), per fermare il 12:60. Nel 1994-95 internet non esisteva se non virtualmente (Yahoo.com celebra ora il suo decimo anniversario). Sembra che internet apporti nuova linfa alla vitalità del movimento. Lì ognuno può dare voce alle proprie opinioni e perdersi in dispute senza fine su qualsivoglia argomento. Invece di servire la legge dell'evoluzione con sincera consacrazione, "… ignorando le proprie origini cosmiche o planetarie, gli esseri umani sulla superficie della Terra attraversano la vita cercando di decifrare insignificanti enigmi mentali." (Trigueirinho, Calling Humanity)
Per questa ragione, il mattino della Tempesta Spettrale Blu il team della Fondazione si è riunito con Hirohide Yanase a Palenque, per un incontro molto importante sulla Legge del Tempo e sul Calendario delle Tredici Lune. Nell'ultima visita giapponese del team della Fondazione, circa un anno fa, Yanase-san menzionò la possibilità di creare una Fondazione per la Legge del Tempo in Giappone; ora aveva un piano preciso, che voleva condividere e discutere. Poiché in Giappone le organizzazioni senza fini di lucro sono considerate sospette, e quelle denominate "Fondazione" lo sono ancora di più, Yanase ha proposto di denominare l'affiliata giapponese no-profit della Fondazione "Organizzazione per la Disseminazione del Calendario delle Tredici Lune". Il titolo della relazione presentata da Yanase alla Fondazione è: "Viaggio verso il Nuovo Tempo - il Vero Significato del Calendario Maya ed il Ruolo del Popolo Giapponese nelle Tredici Lune".
Diamo di seguito una traduzione di massima delle premesse-chiave della nuova organizzazione giapponese senza fini di lucro, nella visione di Yanase-san:
1. Ha inizio il Viaggio verso il Nuovo Tempo - sarete liberati dell'essere intrappolati nel tempo bi-dimensionale. Questo è il vero significato e scopo del cambio al calendario delle 13 lune.
2. Il Nuovo Calendario porta una soluzione al problema ecologico. Incoraggiando la gente a sentire di più il sole, la luna e le stelle, con il nuovo calendario si riacquista una sensibilità verso la natura, e si diviene maggiormente consapevoli dei problemi ecologici e della necessità di risolverli.
3. Evoluzione degli esseri umani. Il tempo è in realtà un fenomeno penta-dimensionale. Attraverso il tempo si accede a nuove dimensioni cosmiche, da una consapevolezza economica ad una universale; la dimensione cosmica è una riforma conscia dell'educazione. Se non si monta il loro ego, la gente andrà incontro ad un'autentica rivoluzione.
Il significato del calendario delle Tredici Lune è geometrico e bio-cosmologico; c'è il Calendario delle Tredici Lune, il Telektonon, le 20 Tavole della Legge ed il Mistero della Pietra. E c'è bisogno di informazione sul significato e sulla storia del calendario e della riforma del calendario. Abbiamo discusso della possibilità di tornare in Giappone durante l'anno del Seme Cosmico, per una conferenza e per mettere sul tappeto gli argomenti necessari a creare una consapevolezza pubblica dell'Organizzazione per la Disseminazione del Calendario delle Tredici Lune.
Abbiamo parlato anche dei possibili modi per rendere pubblico il Calendario delle Tredici Lune - si può addirittura metterlo nel telefono cellulare…
Infine c'è stata la discussione sull'importanza dei Festival del Giorno Fuori dal Tempo del 2005. Yanase-san è stato di grande aiuto nell'organizzazione degli eventi sul Monte Fuji, e ha messo l'accento sull'importanza di tenere gli eventi del Giorno Fuori dal Tempo in siti sacri. Ha proposto anche di tenere uno speciale festival a Palenque, che richiamerebbe molti artisti diversi - uniti per celebrare l'ordine sacro della Terra.
Sommario degli scopi della nuova organizzazione affiliata in Giappone:
- Promuovere la riforma del calendario
- Diffondere il calendario delle Tredici Lune, e, attraverso esso:
- Mettere in risonanza il ritmo umano con quelli cosmici
- Recuperare il senso autentico del calendario
- Realizzare Festival del Giorno Fuori dal Tempo - avvertendo così il Vaticano a tenersi pronto ad un nuovo calendario
- Promuovendo i Festival del Giorno Fuori dal Tempo, dare alla gente un'opportunità di sentire il movimento universale della natura
- Divenire consapevoli del ritmo universale all'interno degli esseri biologici
- Dare vita ad una consapevolezza ecologica e ad una coscienza ambientale
- Sulla Strada verso il 2012 - evolvere l'umano
Recuperare il buon senso e la consapevolezza della necessità di cambiare paradigma. Aiutare l'inconscio della gente ad entrare in una nuova sfera. Promuovere festival in tutti i luoghi sacri, compresi i festival della luna piena.
Si è parlato anche della necessità che Yanase-san venga ad Ashland con un piccolo gruppo di kin giapponesi, per visitare ed esperire la vita della Fondazione - forse nella Luna Cosmica. Il team di Ricerca della Fondazione contraccambierà, tornando in Giappone nell'Anno del Seme Cosmico, per una conferenza e - probabilmente - per tenere un discorso al parlamento giapponese sulla necessità e sui benefici della riforma del calendario delle Tredici Lune.
Questa, in sintesi, la proposta e la discussione sull'affiliata giapponese della Fondazione. Salutiamo questo come un segno di espansione culturale nel nuovo ordine della realtà cosmica. La presentiamo come ispirazione ed incentivo, affinché altri possano prendere in considerazione possibilità simili nelle proprie bio-regioni. L'obiettivo è diffondere e legittimare ulteriormente il Calendario delle Tredici Lune nella società, e fornire uno sponsor credibile al Planet Art Network (PAN), che resta la forma sociale evolutiva ed il forum educativo del Nuovo Tempo.
Yanase-san ha avuto una brillante carriera come Direttore di Comunicazione e Media Visivi per Dentsu, la maggiore agenzia di pubblicità giapponese - una delle più grandi del mondo nel suo campo. Ora dedica tutte le sue energie a tempo pieno alla disseminazione del Calendario delle Tredici Lune, con la pubblicazione del Cosmic Diary e con i seminari che tiene in collaborazione con il PAN Giappone. La nuova organizzazione consoliderà le Tredici Lune come una forza legittima del cambiamento organico della società giapponese. Per via del grande prestigio mondiale di cui gode il Giappone, sicuramente questa nuova avventura porterà grande beneficio al Movimento per il cambio del calendario in tutto il mondo.
Terminato l'incontro con Yanase-san ed i kin giapponesi e la visita al sito sacro di Palenque, nei giorni Sole 12 e Drago 13 il Direttore di Ricerca è stato il soggetto di una lunga serie di riprese effettuate dall'emittente TV via cavo Infinito (America Latina). Il risultato di quest'approfondita intervista - che ha toccato i temi del nuovo calendario, la necessità di una riforma del calendario, il Dreamspell e la profezia del 2012 di Pacal Votan - sarà il montaggio di 8 puntate di una serie televisiva educativa, ognuna della durata di mezz'ora. Infinito è la più importante emittente televisiva via cavo in tutta l'America Latina, e questa serie di trasmissioni sarà determinante per portare ad un pubblico ancor più vasto il calendario delle Tredici Tutte in tutto il Sud America.
III. Ritorno all'Ordine Sacro
Nella sera del Drago Cosmico Rosso, dopo il secondo giorno di registrazione video per TV Infinito, il team della Fondazione è tornato a PAN Chan, al ristorante Rakshita’s, per un’ultima cena con Madre Nyame ed altri. Come abbiamo già detto, Rakshita’s è in vendita – il ristorante, la torre di meditazione e i sei bungalow, e un acro di terra circa. Il resto di Pan Chan è di proprietà di Don Moises Morales. Così com’è adesso, Rakshita’s è una tappa di passaggio per coloro che studiano o vogliono conoscere il calendario e la Legge del Tempo. Nella visione a lungo termine della Fondazione per la Legge del Tempo, l’acquisizione di un terreno adiacente – o comunque vicino - al sito sacro di Palenque è di grande importanza. Tra gli obiettivi della Fondazione c’è quello di stabilire un qualche tipo di ritiro educativo e centro di ricerca solare biotelepatica in preparazione del 2012. E’ di importanza strategica che uno di tali centri sia proprio a Palenque.
Madre Nyame ha già iniziato a focalizzare la sua attenzione su un orientamento in senso maggiormente educativo per il centro Rakshita’s. Si tengono brevi seminari introduttivi sul calendario delle 13 Lune, e persone con diversi interessi educativi possono incontrarsi facilmente in questo ritiro nel bel mezzo della giungla incontaminata. In termini di realizzazione della profezia in preparazione del 2012, Rakshita’s potrebbe essere il luogo ideale per stabilire un simile centro di attività educative a Palenque, un sito che può ancora svilupparsi moltissimo – così come possono ancora svilupparsi moltissimo i programmi educativi e di ricerca che saranno operativi in quel luogo. Madre Nyame darà alla Fondazione tutti i dettagli prima del seminario di Pasqua, in modo che le opzioni o possibilità possano essere presentate ai potenziali investitori partecipanti al Seminario. Si creerebbe così un luogo di proprietà della – e gestito dalla – Fondazione, ed una simile donazione potrebbe essere detratta dalle tasse.
Nella visione della Fondazione per la Legge del Tempo c'è un ritorno completo all'ordine sacro. Il passaggio al Nuovo Tempo delle Tredici Lune di pace è solo il primo passo - questa è la pietra angolare della profezia del Telektonon. Il sostegno della Fondazione alle comunità-giardino 13:20 come quella di Epuyen, in Patagonia (Argentina), il Giardino di Pace in Puglia, Gnomicile nell'Idaho (USA), riceverebbe un forte impulso dall'acquisto di Rakshita a Palenque. Trasformandola in una specie di centro di ritiro per apprendere e vivere il nuovo tempo, e sviluppandovi uno stile di vita totalmente organico e naturale, la terra di Palenque potrebbe apportare un grande contributo allo sviluppo di una base reale di apprendimento ed esperienza del vivere la vita sacra.
Se vogliamo la pace, dobbiamo tornare all'ordine sacro. Più di dieci anni fa fu realizzato il Piano Mondiale di Pace del Cambio al Calendario delle Tredici Lune, fu sottoposto all'attenzione dell'UNESCO e dell'ONU - e fu portato in tutto il mondo. Nonostante il programma della riforma universale del calendario abbia avuto una certa diffusione tra la gente, siamo ancora lontani dalla realizzazione dei suoi obiettivi. Tra gli obiettivi c'è quello di uno stop generale ed un cessate il fuoco universale, e stabilire la Bandiera della Pace in tutto il mondo come simbolo di zona di non-belligeranza - una zona di pace culturale.
Non siamo ancora riusciti a realizzare ciò perché noi stessi, che sosteniamo e promuoviamo questo grande cambiamento, non abbiamo fatto uno sforzo sufficiente per esperire ed incorporare la pace in noi stessi. Nel mondo odierno, in cui le condanne sono giustificate dalla paura del terrorismo, ed è più facile parlare in internet che con i nostri vicini, abbiamo bisogno di una visione - e di un'esperienza - della pace interamente nuove. Sì, il calendario delle Tredici Lune porterà armonia ed una riformulazione della mente umana. Ma abitudini che hanno più di 5.000 anni - come il nazionalismo, la guerra, le tasse, l'ego - sono difficili da abolire. Dobbiamo abolire del tutto la guerra, ma ciò potrà accadere solo perché vediamo bene che cos'è la pace, e facciamo tutto il possibile per averla.
E' evidente che la vera base della pace - la pace universale - si trova nella mente calma, una mente che ha imparato a conoscere, accettare e coltivare se stessa. Coloro che hanno fatto le loro ricerche in questo campo sanno bene che la pace è la base di ciò che si indica col nome di meditazione. La pace è la base dell'essere, terreno divino dell'esistenza, il continuum di mente e spazio che comprende l'universo stesso. Ogni singola giuntura dell'ordine cosmico della realtà è intessuta di pace. Ma noi umani siamo talmente invischiati nella nostra realtà artificiale 12:60, che ci risulta virtualmente impossibile afferrare il fatto che la pace non prende posizione. La pace è già. Ma possiamo farcela, possiamo esperire l'autentica pace - che non sia solo assenza di guerra e di aggressione, ma che sia la dinamica dell'ordine universale della realtà. Quando esperiamo quest'autentica pace, allora tutto ciò che resta è l'ordine sacro della realtà.
Il Movimento Mondiale di Pace per il Calendario delle Tredici Lune ed il suo piano di pace, che la Fondazione per la Legge del Tempo doverosamente sostiene e promuove, ha già un programma per consolidare la pace universale che è intrinseca ad esso. Ora che ci restano poco più di sette anni fino alla scadenza del 2012, dobbiamo compiere quest'ultimo sforzo, il prossimo salto quantico per incorporare la pace. Questo è il motivo per cui la Fondazione per la Legge del Tempo ha convocato il Seminario del Weekend di Pasqua. E non siamo soli. Con buone abilità comunicative possiamo parlare ai milioni di persone che sanno che la pace è la natura stessa dell'universo, e che tutti insieme possiamo diventare l'armata dei giusti, e portare la Bandiera della Pace su ogni autostrada del mondo - ora che si avvicina il traguardo del 2012, la Fine del Ciclo.
Compilato dal Direttore di Ricerca
Fondazione per la Legge del Tempo
Kali 4 della Luna Solare, Kin 226
Tempesta Cristallo Blu
Anno del Grande Cambio del Calendario
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