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Annuncio del Festival del Giorno Fuori dal Tempo 2002
Il ritmo degli eventi planetari è in accelerazione. La struttura del vecchio ordine si va dissolvendo nel mezzo di contraddizioni che non si reggono più in piedi. Il potere della nuova frequenza, "Il Tempo è Arte", cresce a vista d'occhio. Per assicurare l'avvento del nuovo, ciò che è nuovo va consolidato ora, trionfalmente, all'interno delle rovine di ciò che è vecchio. C'è un grande proclama per il consolidamento del nuovo, che proviene dal Giappone e che sta risuonando con forza, ed è il Festival del Giorno Fuori dal Tempo. L'appello dei Festival del Giorno Fuori dal Tempo proviene da Hirohide Yanase, della Dentsu Inc, che ha prodotto il "Diario Cosmico: dal Calendario Gregoriano al Calendario delle Tredici Lune".
Yanase sta avendo riscontri al di là di ogni aspettativa da un altissimo numero di artisti giapponesi, e si pensa che, soltanto in Giappone, ci saranno un centinaio di Festival del Giorno Fuori dal Tempo contemporaneamente; lui ci chiede di diffondere l'appello a partecipare ai Festival del Giorno Fuori dal Tempo in ogni parte del mondo, il 25 Luglio 2002, Stella Solare Gialla. Noi vi invitiamo a prendere a cuore il suo appello, e a fare in modo che vi siano migliaia di Festival del Giorno Fuori dal Tempo su tutto il pianeta. Il Festival lancerà in tutto il mondo il richiamo al nuovo tempo, manifestando ovunque e ad ognuno la filosofia de "Il Tempo è Arte", e dimostrando che la Pace Attraverso la Cultura è il modo per andare al di là della guerra. Il resto di questo Bollettino del Giorno Cristallo è costituito da brani tratti dal documento di Yanase sul Festival del Giorno Fuori dal Tempo.
Il 25 Luglio 2002, "Giorno Fuori dal Tempo", il livello spirituale della gente si eleverà tramite l'arte; in un'atmosfera simile, la gente si emanciperà dal tempo tridimensionale. Con questo festival voglio abbracciare la Terra. Il prossimo 25 Luglio gli artisti, con lo spirito del festival nel loro cuore, creeranno un'atmosfera ricca dei loro "pensieri" e della loro "arte". Abbiamo avviato il lavoro per creare luoghi simili in tutto il Giappone ed in tutto il mondo per il "Giorno Fuori dal Tempo". Tramite l'arte, i livelli spirituali saranno esaltati. All'interno di uno spazio del genere, la gente si libererà dal tempo tridimensionale. Nel "Giorno Fuori dal Tempo", il livello spirituale complessivo di tutta l'area si esalterà e si libererà dal tempo. Voglio cullare la Terra con questo festival.
Il 25 Luglio, un festival! Un festival per la gente e gli artisti!! Che abbiano "lo spirito del festival nei loro cuori"!! Coloro che possono riunire 10 persone, riuniscano 10 persone. Coloro che possono riunire 100 persone, riuniscano 100 persone. Coloro che possono riunire 1000 persone, riuniscano 1000 persone.
Con un'emozione naturale, senza sforzarsi troppo, per realizzare l'evento, il concerto, le preghiere. In altre parole, vi piacerebbe tenere un festival di elevazione spirituale? Guidati dal loro desiderio di realizzare questo festival, 60-70 artisti ed alcuni sponsor hanno incominciato a progettare concerti ed eventi. Credo che nel resto del mondo ci saranno ancora più festival di quanti ce ne saranno in Giappone.
L'anima del festival si è persa. Sembra che i festival si tengano solo per poter ammirare il panorama. Proviamo a far rivivere lo spirito del festival! Perchè i festival sono diventati una scusa per ammirare il panorama? Perchè la gente ha perso contatto con "ritmo naturale" nella propria vita quotidiana. Il Calendario Gregoriano è stato istituito nel 1582 e l'orologio meccanico è diventato lo standard di tempo per tutti. Poi in Europa ebbe luogo la Rivoluzione Industriale, cui fece seguito un incremento massiccio della popolazione umana, dai 500 milioni di individui agli oltre 6 miliardi di oggi. La nostra civiltà urbana ha fatto progredire l'umanità su una strada in cui tutti ci interroghiamo sempre meno sull'equilibrio naturale, contribuendo così al rapido aumento della popolazione.
Nel vivere secondo questo ritmo fatto dall'uomo, stiamo rapidamente scivolando verso valori artificiali, propri soltanto dell'uomo. I metodi agricoli odierni si basano su questo ritmo artificiale e meccanico. Con l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, insetti ed "erbacce" stanno scomparendo. Non guardiamo più la Luna. Tempo fa, quando l'agricoltura era basata su ritmi naturali, i coltivatori guardavano la Luna e le erbe. Ora non è più necessario. La gente ha incominciato a credere che usando pesticidi e fertilizzanti chimici si potesse ottenere un migliore raccolto, ed ha iniziato a pensare che non fosse più necessario contemplare la natura. Però negli ultimi tempi molti bambini soffrono di 'dermatite atopica', una malattia della pelle, ed anche molti lavoratori agricoli hanno problemi di salute. La terra, il suolo stesso, sta perdendo la sua energia. La gente incomincia solo adesso a rendersi conto di qual è la situazione.
Abbiamo smesso di vedere ciò che si dovrebbe vedere nascosto nell'erba, o in un albero, ciò che non si può vedere con gli occhi, l'universo."Per esempio, ci sono molte donne che hanno cicli mestruali irregolari e che sono riuscite a regolarizzarli semplicemente osservando la Luna. Sentendo il ritmo naturale, ritorna anche il ritmo naturale del corpo fisico. Vivendo secondo il ritmo naturale dell'universo, questo permea gradualmente il vostro essere, rendendo possibili cose come comprendere quello che dicono le piante.
L'universo può essere conosciuto anche osservando un fiore. C'era un tempo in cui tutta la gente viveva così. Sin dai tempi in cui si tenevano i libretti di poesie chiamati "manyoushuu", i Giapponesi erano soliti guardare la Luna, osservare i fiori, la neve, e creare poesie simili. Non era un 'passatempo', era la vita stessa. Questo significa vivere su questa Terra. Il tempo non è denaro. Il Tempo è Arte. Un coltivatore, nell'azione stessa del coltivare, può sentire un'energia positiva dall'universo. Un medico può sentire la "corrispondenza" del corpo fisico con l'universo. Credo che ci siano profondi significati per molte di queste cose che statisticamente ignoriamo. In origine l'uomo non era consapevole di questi dettagli. Rendendosi consapevoli di questi dettagli sottili, si può avere una migliore comprensione di qualcosa di più grande. Allo stesso modo, c'è una "corrispondenza" tra il movimento dell'universo e la vita. E la gente sarà in grado di rendersene conto. "La società non sente più la natura dello spirito". Il ritmo naturale si è perso nel cuore della gente, e con esso la capacità di riconoscere che tutto è connesso. In altre parole, è scomparso un sentimento di gratitudine, ed insieme ad esso la gente ha perso la saggezza. Il clima spirituale della società che ha generato il festival è andato perduto. Focalizzandosi solo sull'efficienza e sul profitto, la società ha sacrificato in tale processo le cose dello spirito.
Tuttavia, gli Artisti hanno ancora lo spirito del festival, e non importa se lo fanno consciamente o inconsciamente. Essi hanno l'anima del "festival". Per questo motivo questo festival sta crescendo. Se la vera forma originaria del "festival" esaltava lo spirito collettivo del villaggio, modificando così la coscienza della gente, allora lo spettacolo e l'arte ne erano il risultato. Se gli artisti con l'anima del festival si fanno avanti, e questo livello spirituale evoluto è condiviso collettivamente, allora si può cambiare la coscienza della gente. Fare un festival con un'atmosfera del genere avrà un gran successo. Prima che fosse introdotto il Calendario Gregoriano, 128 anni fa, la gente in Giappone ammirava l'alba ogni mattina, applaudiva insieme e si inchinava in preghiera per qualche momento, prima di incominciare le attività quotidiane. Si osservava anche la Luna. All'epoca le attività agricole comprendevano anche l'osservazione degli insetti e delle erbe, per prevedere le condizioni del tempo del giorno successivo, e la stessa preghiera. Quando era il momento del raccolto, si ringraziavano la terra, il sole, l'interconnessione di ogni cosa. All'epoca del raccolto, si tenevano dei festival di ringraziamento (Thanksgiving) animati da un autentico sentimento di gratitudine e riconoscenza.
Alla base dello spettacolo pubblico c'erano i canti, le danze, e le espressioni artistiche del "festival", originate dal clima spirituale di "gratitudine" per la natura. I coltivatori dovevano sentire che era grazie alla terra, al sole e all'aria, che era possibile avere un raccolto; in altri termini, credo che essi fossero veramente consapevoli dell'interconnessione di ogni cosa. Perchè sapevano nei loro cuori che solo quando tutti questi diversi elementi davano il proprio contributo, solo allora era possibile avere un raccolto. Questi festival si tenevano annualmente all'epoca del raccolto, secondo il dinamismo naturale. Si può dire che l'arte si rappresentava secondo il ritmo universale. Nel dinamismo della natura e per la loro funzione nella società, i "festival" giocavano un ruolo importante nell'elevazione del livello spirituale dell'intero villaggio e nel mantenere l'equilibrio spirituale. Credo che l'arte autentica illumini qualcosa di spirituale e porti quel qualcosa nella vita quotidiana della gente. Lo scopo del festival era di far circolare le cose di carattere spirituale nel mondo materiale.
Tuttavia la società giapponese moderna ha dimenticato il ruolo dell'arte e la funzione di sostegno collettivo dei festival. Ha completamente dimenticato il potere dei festival di guarire l'anima della gente. La società non crede in queste cose perchè ha separato la mente dal cuore. Se la società non cambia, se la gente non cambia la propria coscienza, se la società non inizia ad operare un cambiamento graduale per comprendere il significato dell'arte, il significato della musica, non si può prevedere la rigenerazione del Giappone nel 21° secolo. I festival, l'arte, gli spettacoli pubblici sono una forma di supporto sociale; gli artisti, nel creare questo festival, dovrebbero consciamente rivendicare questa verità. Se è nato il desiderio di tenere il festival, se c'è partecipazione, cominciamo a lavorare insieme per questo festival. Fatemi sapere cosa farete il 25 Luglio, e dove! Partecipate al festival in qualunque modo, il 25 Luglio 2002.
Il "festival" (concerto, evento, festa, meeting) va intitolato o sottotitolato "Giorno Fuori dal Tempo". Fatemi sapere in che luogo, a che ora, e quali attività avete progettato. Così potrò far sapere a voi tutte le informazioni sui festival che si terranno in tutto il mondo: località, artisti partecipanti, dettagli sulle attività in corso di progettazione. Voi stessi, creando un'atmosfera carica di significato, dando tutto di voi per poter elevare il livello spirituale della gente nella vostra area, condividendo consapevolmente questo vostro feeling con molti artisti, compartirete un sentimento reciproco di mutua connessione, l'uno con l'altro, attraverso l'esperienza collettiva di creare un'atmosfera carica di significato, ed un momento "Fuori dal Tempo". Non vi piacerebbe rendere possibile ad altri condividere quest'esperienza di livelli spirituali elevati con voi e i vostri amici, compartire con tutti la nascita di altri momenti "Fuori dal Tempo" in tutto il pianeta? Vorrei esperire il feeling delle anime elevate riunite in varie località del mondo, in momenti "Fuori dal Tempo". Questo è il senso del festival "Fuori dal Tempo".
Il 25 Luglio 2002, poi il 25 Luglio 2003, poi ancora il 25 Luglio 2004. Vorreste continuare a fare il festival del "Giorno Fuori dal Tempo" per questi tre anni? Soltanto quest'anno, 2002, ci saranno in Giappone dai 100 ai 500 di questi festival. Un "festival" che crescerà in scala ogni anno, dieci, cento volte, e che continuerà a moltiplicarsi come cellule viventi. In modo naturale, senza doversi sforzare troppo, si passerà parola tra la gente che ha lo spirito del festival nel proprio cuore. Quando lo spirito del festival si diffonde in modo naturale da persona a persona, e unifica tutti nello spirito, quando questa unificazione si diffonde in tutto il mondo ed ogni persona condivide una visione comune: allora lo scopo del festival del "Giorno Fuori dal Tempo" può dirsi raggiunto.
Gli artisti che prendono l'iniziativa per creare un'atmosfera carica di significato mentre tengono i loro concerti o performance, diverranno certamente consapevoli del "tempo" e del "luogo". Cominciamo a sentire e a pensare a cosa si può fare per rendere possibile la creazione di un'atmosfera appropriata ad un momento di elevazione della consapevolezza della gente. Allora coloro che partecipano a questo "festival" ed innalzano la loro consapevolezza insieme agli artisti, non solo saranno ricettivi all'esaltazione della propria consapevolezza, ma cominceranno anche a cercare l'arte che eleva la propria consapevolezza.
È allora che la gente ricomincerà a sentire il vero significato dell'arte. Non pensate che la gente comincerà a cercare la circolazione dello spirito e dei fenomeni? Non è facile prevedere che, ad una lieve modificazione della consapevolezza dell'artista, anche l'atmosfera musicale cambierà? Non vedete che la gente dovrà ricominciare a sentire nuovamente il significato dell'arte? Con un cambiamento della consapevolezza di coloro che organizzano i festival tradizionali, i "festival" rinasceranno dalle ceneri dell'attrazione turistica che sono ora, per diventare qualcosa che ha un'anima. Non sentite gli echi di questa trasformazione nei suoni della sacra "o-kagura"(musica e danza) del 21° secolo? Se questo festival continua per tre anni, se lo spirito del festival si diffonde, allora il festival del terzo anno, 25 Luglio 2004, può diventare il festival per "Disfare 2000 Anni".
Influenzare 120 milioni di giapponesi. Influenzare tutti i 6 miliardi di esseri umani del pianeta. E mentre lo spirito del festival cresce nella coscienza di ogni persona, non vi piacerebbe incominciare a vivere tranquillamente, nella natura, nel movimento dell'universo? Se la coscienza della gente è connessa, le preghiere possono avere un potere maggiore. Io credo che la riforma della coscienza non sia semplicemente un cambio di valori. Invece, la riforma della coscienza è qualcosa di cui ha fatto esperienza chi si è risvegliato al ritmo vitale profondamente radicato che ha dato vita a quei valori .
Senti il ritmo universale. Senti il ritmo lunare. Senti le stagioni. Senti il ritmo dell'erba e degli alberi. Senti la bellezza dei fiori. Senti il messaggio nelle voci degli insetti. E poi senti il ritmo delle loro vite nel ciclo del raccolto. Sentirai che il raccolto è il risultato della connessione tra vita e natura. In altre parole, giungete alla conoscenza del significato della parola "gratitudine" com'era usata anticamente. E fate un festival con quel sentimento di gratitudine. Un "festival" è quella cosa che permette di "sentire" il dinamismo dell'universo, della natura, della vita. I "festival" ci insegnano a comprendere l'interconnessione di ogni cosa , e con l'innalzamento del nostro livello spirituale, tramite l'arte, le porte della percezione si spalancano.
Non pensate che se è possibile per alcuni milioni di persone, o decine di milioni di persone, "pregare" allo stesso momento per sincronizzare la loro preghiera con il ritmo universale ed il ritmo del corpo vivente, quella preghiera abbia energia sufficiente a coprire tutta la Terra ? Se dal sentimento della gente che partecipa a questo "festival" nasce una preghiera per la Terra; se invece di essere un'attrazione turistica fosse un "festival" rinato nella cerimonia di "preghiera" per la nuova terra, io sentirò un forte significato in questo "festival" e nel salto di coscienza operato dal festival nella coscienza della gente che vi partecipa; in quest'epoca in cui l'inquinamento ambientale su scala globale continua ad aumentare, possa partire dal Giappone la comunicazione mancante alla storia dell'umanità, quella della grande "corrispondenza".
Credo che il nuovo significato del "festival" e dell'arte venga dallo scambio di energia dal cuore, ed in questo senso il festival funge da supporto sociale alla vita nella società umana. Il "festival" fa circolare lo spirito ed i fenomeni nel dinamismo del ritmo naturale, e consente una costante riforma della coscienza. Sento che il "festival" vive la Terra come Gaia, che è la Terra come essere vivente.
Spero di sentirlo insieme a tutti voi.
Hirohide Yanase
La Verità è Amore. La Tolleranza è Giustizia. La Pace è per Sempre
Valum Votan e Bolon Ik (José e Lloydine Argüelles)
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